lingueitalianoPassi leggeri (1999) 4'56''Passi leggeri è centrato su una semplice azione di ogni giorno, il camminare. Con la camera legata alla vita ho ripreso per l’intera giornata l’interno della mia casa. Il video ha a che fare ancora una volta con il marginale: volevo presentare e mettere al centro le cose che non vediamo perché sono scontate, che fanno parte della nostra vita ma che sono fuori dal nostro campo visivo o escluse dalla nostra attenzione e che abitualmente vediamo con la coda dell’occhio. Ho ripreso le soglie, gli stipiti, gli angoli…Quello che emerge è la rappresentazione di un territorio riconoscibile ma allo stesso tempo astratto, precario e instabile, esplorato in modo casuale, ripetitivo, senza un intento narrativo. A volte le immagini sono quasi astratte.Nel video il suono dei miei passi è chiaramente udibile come se, paradossalmente, si trattasse di passi pesanti. Qui c’è una dimensione domestica che forse mi riporta eccessivamente verso la mia vita quotidiana. Il titolo è preso da una frase di Footfalls di Samuel Bechett, dove parla di “passi leggeri”. / englishPassi leggeri (1999) 4'56''Passi leggeri is focused on a simple action of our daily life, that is walking. The camera was tied to my waist all day, and I filmed the interior of my house. It deals again with the marginal. I wanted to present and put in the centre those things that we never see because they are a part of our mind and our life, and which are outside the field of vision, or outside our attention, that we usually see out of the corner of our eye. I shot thresholds, door-jams, corners… And what emerges is the representation of a territory which is recognizable, but at the same time abstract, precarious and unstable. It is explored in a random, repetitive way, with no narrative purpose. At times, the images are almost abstract. In the video the sound of steps is very noticeable, as if, paradoxically, they were heavy steps. There was a domestic level, that perhaps brought me back excessively to my day-to-day life. The title is a phrase from Samuel Bechett’s Footfalls, taht talks about “light steps”.